I posti da visitare vicino Roma riverberano i fasti della Città Eterna, ma sanno brillare di luce propria, tali e tante sono le attrazioni culturali, archeologiche e naturali del Lazio. Dalle antiche dimore storiche romane ai borghi medievali, dai castelli ai santuari, i dintorni di Roma nascondono perle che vi invitiamo a scoprire.
Se Palestrina, antica Praeneste, visse il suo periodo più felice nel VII secolo a.C., quando era una colonia di Alba Longa, anche Tivoli (fu Tibur) e Anagni, città fondata leggendariamente dal dio Saturnio, hanno origini più antiche di Roma. Che le sottomise nel IV secolo a.C., ma non ne smorzò il fulgore, come dimostra tutto ciò che resta dell’impero romano.
ANAGNI
Anagni è nota come “la città dei Papi” per aver dato i natali a quattro papi e per essere stata eletta a sede papale, ma il suo nome è legato soprattutto allo “schiaffo di Anagni“, forse l’evento più significativo della lotta tra il potere temporale e il potere spirituale. A questa vicenda, ancora avvolta nel mistero, si lega il Palazzo di Bonifacio VIII, che sorge nel centro storico di Anagni. Se ne visitate le sale non dimenticate di passare dalla “Sala delle Scacchiere“, teatro del celebre oltraggio, e dalla “Sala dei Colombi” che ospita affreschi duecenteschi.
Lo Schiaffo è ricordato da Dante nella Divina Commedia, e l’ombra del Poeta si allunga anche su un altro edificio anagnino, la Casa Barnekow, nella quale pare abbia soggiornato per un breve periodo. Chi si fa ammaliare dall’esoterico potrebbe visitare questo esempio sui generis di architettura civile. Mettono i brividi le epigrafi babeliche e i cupi affreschi a tema mistico realizzati dal visionario pittore svedese che l’abitò alla fine dell’Ottocento, tale Alberto Barkenow.
Anagni vanta anche una delle piazze più belle della regione, piazza Innocenzo III, sulla quale affaccia la Cattedrale di Santa Maria, nota per essere stata sede di celebri scomuniche, come quella inflitta a Federico II. Bell’esempio di romanico, presenta un interno restaurato in stile gotico lombardo. Nella Cripta dedicata a San Magno potrete ammirare oltre 500 metri quadrati di affreschi scanditi da archi romanici.
Se Anagni è la città dei papi, Tivoli è conosciuta come la città delle antiche ville romane. Sono note quelle appartenute a Cassio e a Orazio, ma la Villa Adriana resta uno dei siti italiani più visitati. Memore dei viaggi nelle province dell’Impero, Adriano volle riunire in questa villa-cittadella le innovazioni più ardite dell’architettura romana del tempo. Abbandonata dopo la sua morte, è rifiorita in età umanistica a opera di Flavio Biondo e ha continuato per secoli a influenzare i disegnatori di tutto il mondo.
TIVOLI
Altra meta turistica gettonata è Villa d’Este di Tivoli, fatta edificare dal cardinale Ippolito II d’Este a partire dal 1550, inaugurata una ventina di anni dopo e passata due secoli più tardi in mano agli Asburgo. Se gli interni sono impreziositi da cicli di affreschi, è il giardino che stupisce i visitatori. Dozzine di fontane con giochi d’acqua, centinaia di cascatelle, migliaia di alberi ornamentali e infiniti camminamenti ne fanno uno dei giardini più belli e visitati al mondo.
Fuori dalle mura di Tivoli sorgeva il Santuario di Ercole Vincitore, complesso sacro che ruotava attorno al culto di Ercole, di cui purtroppo non resta granché.
Molto meglio conservato è il Santuario della Fortuna Primigenia della vicina Palestrina. Che si sviluppa su un sistema di terrazze collegate fra loro da rampe e a loro volta comunicanti con l’antico foro della città. Il terrazzo superiore ospita la cavea di un teatro, mentre dell’antico tempio non restano che i muri di fondazione. È in questo tempio che l’ulivo trasudò miele, se diamo credito alle parole di Cicerone.
PALESTRINA
Costruito sui resti dell’ultima terrazza del santuario dedicato alla Fortuna, il Palazzo Colonna Barberini, distrutto in un paio di occasioni e per due volte ricostruito, ospita attualmente il Museo Archeologico Nazionale Prenestino al cui interno troverete, oltre a pregiatissimi reperti archeologici, il famoso e preziosissimi Mosaico del Nilo. Meravigliosi sono gli affreschi che adornano la volta della Sala del Parnaso. Orbene, i posti da visitare vicino Roma trasudano secoli di storia proprio come la Città Eterna e offrono il meritato ristoro dopo il tour nella capitale.
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