La “Villeggiatura” nei primi del 900
Anita era solita arrampicarsi sul grande faggio al di là del muro di cinta, tra le foglie non poteva essere vista ma lei godeva di una visuale perfetta, così da scorgere ogni particolare di quella magnifica dimora e dei suoi abitanti.
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Spesso si sentiva il suono di un pianoforte e le note volteggiavano al di fuori della grande vetrata sopra la Loggia.
Il giardino era adornato con fontane e panchine di marmo dalle forme sinuose e linee curve, sempre presenti le decorazioni floreali, il tutto ombreggiato dagli alti cipressi.
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Sulla torre, vetrate colorate raffiguranti uccelli esotici guarnivano la facciata apparentemente sobria.
Camminando lungo alcune strade del mio paese, sono molte le dimore costruite durante il periodo Liberty, ancora piene di vita come allora e testimoniano un passato affascinante e prosperoso che rievoca la “ Villeggiatura” dei primi del novecento dove si fuggiva per qualche tempo dall’aria afosa della città per respirare aria pulita e frescura estiva che solo i paesi di campagna immersi nel verde possono donare.
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Anita mi raccontava spesso delle magnifiche dimore, adornate da mani sapienti degli artigiani del luogo e dei loro abitanti, molte sono le storie che potrei raccontare a riguardo…
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