Il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi sacri della campagna di Roma in occasione del Giubileo della Misericordia, ci porta questa volta dal nostro Anita Bed and Breakfast Valmontone fino ad Anagni, la Città dei Papi.
Anagni, La Città dei Papi
Il Giubileo Straordinario della Misericordia è stato ufficialmente aperto martedì 8 dicembre e, con esso, si è dato il via all’apertura della Porta Santa di ogni diocesi, domenica 13 dicembre. Anche la cittadina di Anagni, in provincia di Frosinone, ha partecipato al sacro evento: il Monsignor Lorenzo Loppa ha infatti celebrato l’apertura della Porta della Misericordia nella Cattedrale di Santa Maria. Il Giubileo rappresenta, dunque, un’ottima occasione per visitare questa meravigliosa cittadina del Lazio, ricca di storia e di alcune leggende davvero molto affascinanti. Anagni, la Città dei Papi.
Anagni, in particolare, è nota per essere la Città dei Papi. Quattro, infatti, furono i papi che nacquero e risiedettero nella cittadina della Ciociaria: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX ed il noto Bonifacio VIII. La cittadina non diede semplicemente i natali ad alcuni dei pontefici più significativi della storia della Chiesa, ma divenne una vera e propria residenza per molti di loro, quando si trovavano fuori Roma. A partire dal XII secolo, Anagni entrò stabilmente nella storia della Chiesa grazie a numerosi episodi che la videro coinvolta nella lotta all’Impero: ad esempio Alessandro III la utilizzò come roccaforte per portare avanti la guerra contro Federico I il Barbarossa nel 1167, e fu proprio ad Anagni che il pontefice firmò nel 1176 il famoso Pactum Anagninum, dopo aver vinto la guerra contro l’Impero e poco prima del decisivo accordo di Costanza. Da quel momento, Anagni divenne una città molto devota alla Chiesa, tanto da venir considerata la sua protettrice: così, nel 1198, l’anagnino Lotario Conti divenne il 176° papa della storia con il nome di Alessandro III, noto per aver approvato la regola francescana, si dice, dopo un’apparizione in sogno di San Francesco. Una storia raccontata dagli affreschi presenti ad Assisi. Il secondo papa anagnino fu Ugolino Conti, cugino di Innocenzo III e salito al trono papale dopo la sua morte, col nome di Gregorio IX: il pontefice fu colui che scomunicò Federico II, e che canonizzò San Francesco. Il terzo papa anagnino, appartenente anche lui alla famiglia dei Conti, fu Alessandro IV.
Bonifacio Ottavo e lo Schiaffo di Anagni
Anagni è altrettanto famosa per un episodio che coinvolse Bonifacio VIII nel 1303, poco prima della sua morte. Il pontefice rispose con una serie di bolle papali contro Filippo il Bello che, per ovviare alla crisi economica della monarchia francese, aveva deciso di tassare i beni ecclesiastici: il monarca, per evitare la scomunica, decise di inviare ad Anagni un esercito capeggiato da Guglielmo di Nogaret e da Giacomo Colonna, detto Sciarra. L’esercito invase Anagni e mise sotto scacco la cittadina: Sciarra fu il primo a irrompere nella Sala degli Scacchi, dove Bonifacio VIII si era barricato per evitare il rapimento. Stando ai racconti, pare che colpì il pontefice con un irriverente schiaffo, prima di farlo prigioniero: da qui la leggenda dello Schiaffo di Anagni. Bonifacio VIII venne poi liberato dal popolo di Anagni e condotto in salvo a Roma, dove morì pochi giorni dopo. L’episodio dello Schiaffo venne addirittura cantato da Dante nella Divina Commedia.
Cosa visitare ad Anagni
Anagni non ha perso nulla del suo antico fascino. Ancora oggi, le sue stradine colme di chiese e campanili, ed i suoi preziosi edifici, riportano alla mente il sapore medievale dell’epoca d’oro della cittadina. Da non perdere assolutamente la meravigliosa Cattedrale di Anagni, con i suoi pavimenti ricchi di mosaici, ed il famoso palazzo di Bonifacio VIII, all’interno del quale è possibile visitare la famosa sala dove avvenne l’episodio dello Schiaffo di Anagni. Ma le meraviglie architettoniche di Anagni non terminano qui: impossibile non menzionare, infatti, la Cripta di San Magno, ricoperta di affreschi raffiguranti la Genesi ed il Giudizio Universale e non a caso definita la Cappella Sistina del Medioevo. Meritano una visita anche l’Oratorio di San Tommaso e l’interessantissimo Museo del Tesoro, all’interno del quale viene ancora oggi conservato un reliquario di San Tommaso. Grazie alla sua storia e ai suoi edifici, Anagni è senza dubbio una meta molto affascinante da visitare in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Per raggiungere Anagni dall’Anita Bed and Breakfast Valmontone, basterà seguire la Via Casilina fino a destinazione.