I turisti di tutto il mondo che visitano Tivoli, spesso e volentieri spendono qualche altro giorno della loro vacanza nei dintorni di questa antica cittadina, alla ricerca di altre cose da vedere. Con questo articolo, vorrei quindi rispondere alla domanda più frequente che mi sento rivolgere da loro: cosa vedere vicino Tivoli? Ecco 6 luoghi da vistare vicino Tivoli.
Prefazione: Anita Bed and Breakfast, si trova in un luogo ideale per chi vuole visitare i dintorni di Roma. Da qui è possibile raggiungere in tempi ragionevoli tutti i luoghi che vi sto per descrivere. Il vantaggio di scegliere come base il mio Bed and Breakfast (e anche quello dei miei colleghi vicini), è che con un tempo di percorrenza medio di 30 minuti si raggiungono Roma, I Castelli Romani, Tivoli, Subiaco, e i Giardini di Ninfa, i luoghi più conosciuti del Lazio. Senza dimenticare altre località interessanti più vicine.
Sei luoghi da vedere vicino Tivoli
Escludendo Roma, su cui a breve aprirò tutta una serie di articoli informativi sulle cose da vedere e da fare, partiamo subito con il cosa vedere vicino Tivoli.
Cosa vedere a Subiaco
Questa cittadina, ai confini della provincia di Roma, è nota per la sua affascinante storia che ha come protagonista San Benedetto. Qui si ritirò e coniò il motto dell’ordine religioso che da lui prende il nome, “ora et labora“. A Subiaco furono costruiti ben 12 Monasteri Benedettini, di cui due soltanto sono oggi visibili nella loro magnifica interezza: Il Monastero di San Benedetto e quello di Santa Scolastica.
I due monasgteri sono ricchi di storia ed opera d’arte del passato. Nel Monastero di Santa Scolastica è conservata ancora la prima macchina da stampa (quella di Gutemberg). In questi luoghi, i monaci benedettini amanuensi hanno scritto e trascritto migliaia di volumi a mano.
Al di la dell’aspetto religioso, è molto interessante visitare i due monasteri per la loro bellezza e per le opere d’arte che vi si possono ammirare.
Subiaco però è anche sport. Sul fiume Aniene che lo attraversa, è possibile fare molteplici attività sportive guidati dall’associazione “Vivere l’Aniene“. Rafting, Kayak, Orientering, Trekking e tanto altro sono attività sportive che si possono fare recandosi a Subiaco.
I Castelli Romani
Come anche Tivoli, i Castelli Romani erano meta dei rampolli della società “da bene” europea dell’800 e facevano parte degli itinerari del Grand Tour.
Tra le località da non perdere assolutamente citiamo Frascati, Marino, Nemi, Castel Gandolfo e Ariccia.
Oltre alle numerose dimore storiche e le ville che potrete ammirare visitando i Castelli Romani, è obbligatorio citare il cibo ed il vino che potrete degustare nelle antiche “fraschette“, ancora oggi presenti in questi paesi. A Marino ad esempio, durante la sagra dell’Uva che si svolge ad ottobre di ogni anno, è bellissimo passeggiare e sentirsi richiamare dai garzoni delle fraschette che vi invitano in dialetto romanesco a sedervi nei loro locali per degustare i piatti tipici bagnati da un buon vino novello.
Ad Ariccia invece dovete assolutamente fermarvi in qualche chiosco e farvi preparare un delizioso panino con la “porchetta“, un maialino arrostito per intero con una tecnica antica che, messo in mezzo a due fette di pane cotto a legna, regalerà un momento di vera goduria alle vostre papille gustative.
A Nemi invece, a Maggio si svolge la tradizionale sagra delle fragole. Le fragole vengono proposte in tutte le salse. Il loro sapore è ben diverso da quelle che si acquistano al supermercato. Il paese è davvero bello e si affaccia sull’omonimo lago (il lago di Nemi). Da non lasciarsi scappare una seratan all’insegna della pace e della serenità, in un locale in riva al lago
Da non dimenticare, se siete amanti della natura, una visita al lago di Castel Gandolfo dove è possibile andare a pesca o navigare in canoa.
Cosa vedere a Palestrina
Palestrina è forse il luogo più vicino a Tivoli di quelli sin qui raccontati. La cittadina offre interessantissimi spunti a livello archeologico, grazie alla presenza del magnifico Palazzo Barberini che ospita il Museo Archeologico di Palestrina. Proprio sotto al museo troviamo il Tempio della Dea Fortuna di Palestrina, una struttura che in passato fu famosa per il fatto di ospitare dei sacerdoti che predicevano il futuro grazie a delle tavolette di legno (sortes) consegnate loro dagli Dei.
Se l’archeologia è un pezzo forte di Palestrina, il Giglietto è la sua massima espressione culinaria. Il Giglietto è un biscotto secco, entrato a far parte nel 2014 dei prodotti Slow Food. Viene preparato con acqua, farina, zucchero e uova. La ricetta originale prevede l’utilizzo di soli prodotti della zona e, credetemi, se non è stato preparato con quelli, la differenza è palese, sia al gusto che al solo rumore che fa quando lo si spezza. Il mio consiglio è quello di recarsi presso il Forno Fiasco, nella vicina Castel San Pietro Romano e degustarlo li. Erminia e Laura, su richiesta, organizzano anche delle dimostrazioni sulla preparazione del Giglietto.
Se volete saperne di più su Palestrina, leggete questa guida su cosa vedere a Palestrina.
Cosa vedere a Genazzano
Genazzano fu un feudo dei principi Colonna. Ciò è reso palese dall’omonimo castello che domina questa cittadina di chiara fattura medievale. Qui sembra quasi che il tempo si sia fermato. Tra le cose da vedere a Genazzano, citiamo il Ninfeo Bramante, il Santuario della Madonna del Buon Consiglio, la piccola Chiesa di Santa Croce (che meravigliaaaa!) e, appunto, il Castello Colonna.
Anche Genazzano ci regala autentiche chicche a livello culinario. A partire dagli gnocchi a “coa de sorica” (gnocchi a coda di topo [traduzione]), un primo piatto davvero succulento, preparato con gnocchi lunghi fatti con acqua e farina ed accompagnati da una gustosa salsa di pomodoro spolverata con del pecorino (ottima anche con il reggiano, ma qui il parmigiano non esisteva quando gli gnocchi furono inventati).
Sempre a livello culinario non perdetevi le buonissime ciambelle all’anice e le barachìe, un dolce tipico fatto con pastafrolla e marmellata di prugne scure.
I Giardini di Ninfa
Questi si trovano un po’ più giù, nel territorio del comune di Cisterna di Latina. Il New York Times lo ha definito il più bel giardino del mondo. Al suo interno, piante provenienti dalle più disparate regioni del mondo (con clima diversissimi), convivono e crescono rigogliosamente (10 volte più in fretta rispetto a qualsiasi altro posto) grazie ad una canalizzazione delle acque che ha creato un microclima speciale. In pratica, a seconda della canalizzazione, ogni pianta gode del suo clima ideale.
Peccato che sia possibile visitarlo solo il sabato e la domenica dei mesi estivi, seguendo il calendario stabilito dai gestori. Però il sacrificio è giusto, perché lo si fa per non alterare il microclima all’interno del giardino.
I Giardini di Ninfa sono antichissimi e sorgono in una zona in cui vi sono dei resti archeologici molto antichi.
Cosa vedere ad Anagni
Se a Subiaco hanno fatto la storia i Monaci Benedettini, Anagni è chiamata la “Città dei Papi”, per aver dato i natali a ben 4 Papi nei secoli scorsi. Famosa per l’episodio del famoso schiaffo (lo schiaffo di Anagni), quando si parla di Anagni, non si può non menzionare Papa Benedetto Caetani, il pontefice nepotista, e strenuo sostenitore della teocrazia, contro cui inveì lo stesso Dante nella Divina Comedia, mettendolo tra i “simoniaci”.
Cosa vedere ad Anagni? Anagni offre al visitatore numerosi spunti e luoghi da visitare. Gia da sola la Cattedrale di Santa Maria merita una visita dove potrete ammirare la Loggia di Bonifacio benedicente del 300, il ciborio romanico il pavimento cosmatesco e, soprattutto, la stupenda Cripta di San Magno, che è stata a ragione definita la “Cappella Sistina del Duecento”.
Da menzionare anche il palazzo Comunale del 1159, la chiesa di Sant’Andrea e lo stupendo centro storico.
Questi sono solo alcune idee sui luoghi da vedere vicino Tivoli. Seguendo il mio Blog, potrete approfondire e pianificare il vostro viaggio in questi posti e scoprirne tanti altri.
E tu? Hai qualche luogo da vedere vicino Tivoli da segnalare?