Saranno felici gli amanti dell’archeologia e della bellezza in generale della notizia che il 2 Luglio 2016 il Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli sarà aperto al pubblico. Un’occasione straordinaria per ammirare questo capolavoro che spesso è chiuso.
L’apertura fa parte di una serie di eventi, collegati al Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli, alla sua frequentazione nell’antichità e ai beni in esso conservati. L’occasione è quella giusta per ammirare alcuni tesori sepolti nel santuario.
L’ingresso sarà consentito in determinati orari. E’ possibile prenotare per telefono chiamando gli uffici del Santuario al numero 0774 4330329.
Il Santuario di Ercole Vincitore – Tivoli
Il Santuario di Ercole Vincitore insieme a quello di Gabii e al Tempio della Dea Fortuna a Palestrina fa parte dei grandi santuari con teatro-tempio laziali ed era in realtà un grande “centro commerciale” extraurbano: i mercati e la via sotterranei costituivano la base strutturale della valenza ideologica e religiosa della soprastante area sacra. Come tutti i grandi santuari antichi, quello di Ercole è stato un centro di accumulo di tesori e denaro circolante ed era in grado di concedere prestiti e ricavare interessi.
Venne realizzato alla fine del II secolo a.C. in un’area prossima all’ingresso dell’antica città. In questo punto strategico, insisteva un antico mercato di bestiame (forum pecuarium), frequentato dai pastori dell’entroterra abruzzese durante la transumanza verso le pianure laziali affacciate sul mar Tirreno. Nume tutelare dell’abitato, era quindi il dio greco-romano Ercole, che nell’antica Tibur era venerato con l’epiteto di “Victor“, ossia vincitore, in memoria di una remota vittoria dei Tiburtini sulla popolazione degli Equi.
Originariamente il santuario occupava un’area di 3.000 mq e si articolava in tre ambienti: un tempio, un teatro ed un’enorme piazza che faceva da area sacra. Lo scopo principale del progetto era quello di colpire scenograficamente tutti coloro che giungevano a Tivoli da Roma, tanto era il suo splendore e la sua magnificenza (188 x 141 m), infatti la struttura utilizzata per le fondamenta si innalzava per circa 50 metri a strapiombo sul fiume Aniene.
I visitatori devono essere preparati. Non troveranno pavimenti dai marmi policromi o mosaici, né statue importanti, ma il “Santuario” è un sito unico, senza paragoni nell’archeologia non solo di Roma antica, ma del Mediterraneo. Un sito affascinante, fisicamente per quello che è stato recuperato, per le storie di venti secoli che si sono sovrapposti, dall’Avanti Cristo alla fine del Novecento moderno.
Infine, nel programma dell’Estate di Tivoli 2016, il 21 Luglio, proprio al Santuario di Ercole Vincitore sarà possibile assistere al concerto di Gino Paoli e Danilo Rea. Inizio alle ore 21:30
- Per Info: info@tivolichiama.com
- Per acquistare il biglietto: biglietteria@tivolichiama.com
L’ingresso al santuario di Ercole Vincitore a Tivoli si trova in Via degli Orti, 1.