Adoro Roma e, ogni volta che posso, mi concedo una passeggiata nell’Urbe. Ciò che mi attira è l’esistenza di testimonianze delle varie epoche, che convivono dividendosi lo spazio. Ci sono scorci meravigliosi capaci di emozionarmi in tutte le mie incursioni capitoline.
L’ultima volta ho deciso di seguire un itinerario dedicato alla Roma medievale.
Itinerario Roma Medievale
Secondo alcune persone non ci sono monumenti e palazzi di quell’epoca, ma in realtà c’è solo l’imbarazzo della scelta. Solitamente quanto mi trovo nella città della Lupa mi lascio guidare dall’istinto, comincio a girare per i quartieri alla loro scoperta. Questa volta ho deciso di prendere in mano una guida, ben scritta e soprattutto dettagliata, che suggerisce un percorso, per andare di tappa in tappa, tra musei e chiese, in un crescendo di belle sorprese. Prima di raccontarti la mia esperienza, ti consiglio di seguirmi, perché vorrei suggerirti di fare lo stesso itinerario.
La prima tappa è la Basilica di Santa Maria in Trastevere. Camminare per le vie del quartiere famoso per i suoi locali e la movida notturna di giorno, è piuttosto curioso. Infatti le vie cambiano volto e si notano decorazioni sui palazzi che nemmeno ci si aspetta. La cattedrale sembra essere la prima dedicata al culto cristiano, soprattutto alla Vergine, costruita in città. Esternamente è piacevole, ma non presenta nulla di irresistibile, pur notando le differenze tra le origini del terzo secolo, i rimaneggiamenti del XII secolo e le cappelle aggiunte nel Cinquecento.
Entrando mi sono trovata di fronte a una lunga navata coperta da un soffitto a cassettoni decorati in oro e splendide pitture. Sono rimasta alcuni minuti con la testa rivolta verso l’alto senza riuscire a muovermi. A rapire il mio sguardo e la mia attenzione, poi, è stata l’abside. Non puoi immaginarti quanto siano belle le pareti finemente decorate con un mosaico, che mette la Madonna e Cristo seduti l’una accanto all’altro, sul medesimo trono. Un ornamento unico. Tutto intorno ci sono raffigurazioni ricche di dettagli. La ricchezza e la luminosità di tali opere ti fanno brillare gli occhi.
Successivamente sono andata a vedere il Vicolo dell’Atleta e la Sinagoga. Un microscopico tratto di strada che racchiude questa antica costruzione, neppure molto in evidenza, con archi e archetti che sovrastano la balconata coperta. Devo ammetterlo, la costruzione ha il sapore medievale, ma purtroppo è soffocata dagli altri edifici e sinceramente mi aspettavo qualcosa in più. La prima tappa è stata sbalorditiva, mentre la seconda un po’ meno.
Camminando si arriva all’Arco degli Acetari, chiamato così in onore dei venditori di “acqua acetosa” che qui avevano i loro depositi vista anche la vicinanza con il mercato di Campo de’ Fiori in Trastevere. È un angolo caratteristico, dove nonostante le trasformazioni e le modifiche dei secoli successivi, l’anima medievale non è sparita. Non ci sono grandi opere, ma si apprezza in maniera piacevole l’atmosfera. Mi è sembrato un vero e proprio tuffo nel passato. Dovresti vedere questo scorcio e lasciarti guidare dalle sensazioni.
Ascolta la canzone del palyer appena sotto queste righe mentre leggi così da poterti immergere pienamente nelle atmosfere di cui ti sto parlando.
Il Mausoleo di Santa Costanza, invece, è un bell’esempio architettonico della Roma medievale. Ciò che mi ha colpito è la cupola che copre la parte centrale con le sue 24 colonne, suddivise a coppie e gli antichi mosaici che decorano le pareti. Tra le chiese c’è quella dedicata a Sant’Agnese in Agone è la classica costruzione papale del Seicento. Il colore chiaro, con la facciata pulita di recente, colpisce chi la guarda, così come le imponenti statue esterne e interne. Mi è parso di essere in un museo, ma non ho avvertito il gusto medievale.
La Basilica dei Santi Cosma e Damiano è il trionfo del marmo, molto luminosa all’interno, ma ciò che penso possa attrarre anche te è la diversità dalle altre chiese romane. La ricchezza di mosaici e pitture è impressionante, ma il mosaico dell’abside, con una raffigurazione di Cristo fuori dai canoni classici, fa entrare in contatto con il divino. Sembra di raggiungere il cielo blu scuro. Tutto ruota attorno a quest’opera.
La Basilica di Santa Maria Maggiore l’ho rivista volentieri, anche se sono più le aggiunte e i rifacimenti, piuttosto che le opere medievali. Vai a vederla, ma non aspettarti di rivivere il Medioevo.
A metà del percorso aspetta il visitatore la Basilica di Santa Prassede. Nel XVI secolo sono stati effettuati interventi di rifacimento delle opere, perché i mosaici originali non erano conformi alle norme religiose dell’epoca del cardinal Borromeo. Se non cambiasse nella sostanza, sarebbe davvero bello vedere le idee religiose medievali. Tuttavia vai a vederla, ti piacerà. Io ci tornerò. Voglio ripetere il gioco immaginario di esplorare la storia e provare a capire come poteva essere prima.
La Basilica di San Paolo Fuori le Mura inizia con l’ordinatissimo giardino posto di fronte alla chiesa. È un tripudio di statue e mosaici, dentro e fuori. Quelli esterni mi hanno conquistato. Molto singolari le raffigurazioni, infatti i Santi sembrano davvero muoversi sulla facciata. L’effetto è magico.
Uno dei capolavori, con un’imponenza incredibile, è la Basilica di San Giovanni in Laterano, la più antica d’Occidente. Mi sono sentito in soggezione all’interno. Prenditi un po’ di tempo per visitarla.
La torre della Chiesa dei Santi Quattro Coronati dà l’impressione di entrare in un castello più che in una chiesa, ma è il suo fascino. Del resto era una fortezza papale. Prima di recarti in chiesa, guarda la torre dalla strada. Rimarrai meravigliato dalla forma vista da fuori e da dentro.
La Basilica di Santo Stefano Rotondo sembra un palazzo adibito a residenza, visto dall’esterno, ma il bellissimo portico e le decorazioni interne sono davvero una sorpresa. La Basilica di Santo Stefano Rotondo, la Basilica di San Marco Evangelista in Campidoglio, la Basilica di San Pietro in Vincoli e la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin meritano di essere viste, per i porticati e le decorazioni sorprendenti.
Prenditi almeno un paio di giorni e osserva ogni dettaglio. Visitala con calma e assapora ogni istante della tua visita. Scoprirai quanto sia bella la vecchia Roma medievale!
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