Polo di attrazione per i Cristiani di tutto il mondo, Roma ospita il luogo simbolo della religione cattolica: il Vaticano. Ma, oltre ad essere sede del governo della Chiesa, la città ha sempre rappresentato il fulcro del Cristianesimo che è testimoniato da importanti luoghi sacri. Percorriamo insieme questo itinerario che ci guida alla scoperta delle cose da vedere nella Roma Cristiana.
Ho voluto esplorare un itinerario specifico con destinazione ‘la Roma Cristiana’ per approfondire una conoscenza che avevo in modo parziale e mi interessava conoscere da vicino. Ho quindi elaborato una sorta di itinerario riguardante esclusivamente le vie più significative del Cristianesimo nella Capitale ad incominciare dalla cattedrale considerata la ‘madre di tutte le chiese del mondo’, ossia San Giovanni in Laterano una delle Basiliche di Roma e che può considerarsi l’ideale congiunzione tra l’epoca pagana e quella cristiana.
LA BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO
La basilica in origine era un edificio utilizzato per amministrare la giustizia e come luogo per pubbliche riunioni. Più tardi, viene trasformata in una poderosa struttura ecclesiastica che sorge dove, nel 314 l’Imperatore Costantino aveva fatto erigere una basilica.
San Giovanni in Laterano presenta una facciata Settecentesca disegnata da Alessandro Galilei mentre l’interno fu ideato dal Borromini sotto incarico di Innocenzo X in previsione del Giubileo del 1650. Nonostante molti rifacimenti, l’area con cinque navate si presenta come progettato originariamente nel Cinquecento ed è arricchita da un soffitto a cassettoni.
LA BASILICA DI SAN CLEMENTE
Interessante è anche la scoperta della vicina Basilica di San Clemente, che è una tra le più antiche della città. Si resta incantati dalla bellezza degli affreschi che si possono ammirare nella basilica inferiore tra i quali ce n’è uno famoso dell’XI secolo che raffigura un miracolo del Santo che si riferisce alla leggenda di Sisinnio. La particolarità dell’affresco è quella che è una delle prime tracce della lingua volgare italiana. Un alone di fascino è rappresentato dall’atmosfera che si respira nella meravigliosa schola cantorum come pure da non perdere il ‘trionfo della Croce’, uno splendido mosaico di scuola romana.
LA BASILICA DI SAN PIETRO IN VINCOLI
Soprattutto per l’opera conservata al suo interno, ho voluto raggiungere vicino a piazza Esquilino, la Basilica di San Pietro in Vincoli. E’ il poderoso Mosè scolpito da Michelangelo che doveva far parte dell’incompiuto Mausoleo di papa Giulio II al quale, il celebre artista lavorò per decenni.
LA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE
La ricerca della Roma Cristiana continua a quella che è la basilica meglio conservata, ossia Santa Maria Maggiore dedicata alla Madonna e tra le chiese più importanti della Capitale. Ubicata alla sommità dell’Esquilino è l’unica che ha conservato l’originaria struttura paleocristiana anche se successivamente implementata da nuove strutture tra le quali, l’esterno settecentesco.
La storia di questa basilica ci riconduce alla volontà di un ricco patrizio romano, tal Giovanni, che decise di finanziare i lavori di edificazione su di una precedente chiesa dopo aver sognato la Vergine nella notte tra il 4 ed i 5 agosto del 352 d.C. La Madonna, nel sogno, comunicava a Giovanni e alla moglie (i due non avevano figli) che un segno miracoloso avrebbe suggerito dove far costruire la chiesa. Lo stesso sogno fece all’allora papa Liberio che decise di recarsi il giorno dopo sull’Esquilino che trovò incredibilmente innevato. Fu il papa a tracciare il perimetro di quella che sarebbe stata la chiesa che Giovanni si incaricò di pagare. Ed è da allora che ogni 5 di agosto si rievoca il miracolo della neve con il gettito di petali bianchi dalla sommità della basilica a ricordo del miracolo avvenuto.
LA BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
Continuando la mia ricerca dei luoghi sacri di Roma, arrivo fino a Piazza Esedra dove trovo la Basilica di Santa Maria degli Angeli, ricavata da Michelangelo da una parte delle Terme di Diocleziano. L’artista progettò la chiesa senza alterare la struttura dei resti romani tanto che la facciata ha mantenuto una forma concava in mattoni che era una delle absidi del calidarium delle antiche terme imperiali.
Entrando all’interno si percepisce che è una chiesa particolare dove il transetto è ricavato dall’antico tiepidarium che si trovava nel salone centrale dei bagni usati dai romani dell’epoca imperiale e che ha conservato la solennità di quel tempo con le sue otto colonne di granito color rosso.
LA BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA
La mia escursione alla ricerca dei luoghi cristiani prosegue raggiungendo la Basilica di San Paolo fuori le Mura, una delle quattro basiliche papali e la seconda più estesa dopo San Pietro. Tradizione vuole che in questo luogo fosse seppellito l’apostolo Paolo e dove i cristiani, in sua memoria, eressero una cappella che fu trasformata da Costantino in basilica e quindi consacrata da Papa Silvestro I nel 324. La chiesa continuò ad arricchirsi e ad ingrandirsi e fu conclusa sotto Onorio imperatore. L’attuale costruzione risale agli inizi del XIX secolo ad opera di Pasquale Belli.
LA BASILICA DI SAN PIETRO
Ho volutamente lasciato per ultima, la visita della Basilica di San Pietro, inequivocabile simbolo della Cristianità nel mondo.
Dalla gigantesca facciata seicentesca del Maderno, ci si rende immediatamente conto della grandezza di una delle chiese più grandi al mondo e sicuramente la più importante. Incominciò Costantino imperatore, nel 320, la costruzione di una chiesa imponente edificata sul luogo ove, secondo la leggenda, fu sepolto Pietro.
La storia della basilica impegna molti secoli e vide molti papi alternarsi nel proseguimento di un progetto che vide artisti di altissimo livello come Bramante, Michelangelo e Bernini, lavorare in quello che era un continuo rifacimento dell’originaria chiesa voluta da Costantino.
A Roma, per indicare qualcosa che va per le lunghe il popolo romano ironizza sul tempo impiegato dicendo “ma che è la fabbrica di San Pietro?“, tanto è famosa la storia che per finire la Basilica di San Pietro, sono occorsi secoli.
A San Pietro tutto offre l’occasione per stupirsi dalla meraviglia di tanta bellezza: dalla mirabile cupola progettata da Michelangelo, alla statua della Pietà sempre ad opera di questo artista, al colonnato in stile dorico composto da 284 colonne e da 88 pilastri in travertino ad opera del Bernini.
L’interno della Basilica lascia il visitatore attonito per tanto sfarzo e tanta bellezza e le opere conservate meritano di essere ammirate in ogni minimo particolare per assorbirne il valore.
LE CATACOMBE DI ROMA CRISTIANA
L’itinerario non può dimenticare la visita alle catacombe, luoghi sotterranei utilizzati dai primi cristiani per sfuggire alle persecuzioni e successivamente usate come luoghi di sepoltura e poi santuari. Tra tutte le catacombe di San Sebastiano , le catacombe di San Callisto e quelle di Santa Domitilla.
Una viaggio a Roma, soggiornando in un paese di campagna, è secondo me il massimo. Vuoi mettere un giorno dedicato a vedere Roma ed i suoi monumenti e la sera stare nella quiete e nella tranquillità di un piccolo paese? Niente rumori e niente traffico. Solo silenzio, aria buona e cibi genuini al prezzo giusto.