Come ogni anno, a Palestrina in provincia di Roma, si tiene la Sagra del Giglietto, ribattezzata dagli organizzatori Festival del Giglietto e delle ghiottonerie dei Monti Prenestini. Le date scelte vanno dal 4 al 7 Agosto 2016. Il Festival del Giglietto di Palestrina promette davvero bene, con 4 giornate all’insegna delle bontà dei Monti Prenestini, nel cuore della campagna romana.
Tra il 5 ed il 7 Agosto 2016, le piazze di Palestrina, offriranno al visitatore tutta la cultura enogastronomica della campagna romana, che farà da contorno al protagonista indiscusso del festival: il Giglietto.
Cos’è il Giglietto di Palestrina
Il Giglietto di Palestrina è un dolce a forma di giglio, tipico di questa cittadina. Si tratta di un “biscotto” (anche se definirlo biscotto mi sembra riduttivo) che affonda le proprie radici nel lontano 1600, quando la nobile famiglia Barberini fu costretta all’esilio in Francia, alla corte del re Luigi XIV, dove si trasferì con tutta la propria corte. E proprio in Francia i Barberini scoprirono questo dolce di cui s’innamorarono. Alla fine dell’esilio, tornarono a Palestrina, dove i cuochi di corte continuarono a preparare il Giglietto. Da allora il Giglietto fu il dolce più rappresentativo di Palestrina. E presto impararono a prepararlo anche le donne del popolo, diffondendo e radicando la cultura del Giglietto in tutta la popolazione.
Oggi, questa tradizione viene conservata e nel 2014, il Giglietto di Palestrina è divenuto addirittura presidio Slow Food.
La Ricetta Originale dei Giglietti di Palestrina
La ricetta originale contiene solo 3 ingredienti indispensabili preparare i Giglietti di Palestrina:
- 3 uova
- 250 grammi di zucchero
- 250 grammi di farina
C’è chi indica come ulteriore ingrediente la scorza di limone grattugiata. Pur essendo un ingrediente compatibile, non è però compreso nella ricetta originale del Giglietto di Palestrina.
Il procedimento per prepararli è questo:
- Lavorare a spuma le uova con lo zucchero
- Unire la farina
- Disporre l’impasto su una teglia ben infarinata
- Tagliarlo a strisce
- Prendere tre strisce, arrotondarle ad una ad una strofinandole con le mani
- Porle sulla teglia ed unirle e dargli la forma del Giglietto
- Far riposare l’impasto così composto per pochi minuti
- Infornare a 180° per circa 10 minuti
Nota bene: il colore del giglietto è “pallido”, non bisogna farlo scurire in forno.
Cosa vi aspetta al Festival del Giglietto di Palestrina
Durante i giorni in cui si tiene il Festival del Giglietto di Palestrina, potrete assaggiare, oltre che il giglietto, anche piatti tipici della tradizione dei Monti Prenestini. Gnocchi a coa de soreca, pasta e fagioli, fettuccine, sagnacce, insaccati, carne alla brace, formaggi e vini tipici di questa zona: il Cesanese e il vino di Zagarolo.
Visitare Palestrina
Durante i 4 giorni del Festival del Giglietto di Palestrina potrete godere della bellezza del centro storico e, se siete viaggiatori curiosi, approfittare dell’occasione per visitare le imponenti bellezze archeologiche che questa cittadina offre.
Tra i luoghi da non perdere segnalo:
Il Museo Archeologico di Palestrina conserva al suo interno pregiati reperti archeologici rinvenuti nell’area. Palestrina era una città molto importante ai tempi dell’antica Roma.
Il Museo è ospitato all’interno di Palazzo Barberini, una suggestiva costruzione rinascimentale che domina Palestrina.
Al terzo piano del museo troverete il Mosaico del Nilo, un capolavoro dell’era ellenistica, che attira ogni anno migliaia di visitatori.
Proprio sotto il Museo Archeologico, sorge il Tempio della Dea Fortuna Primigenia. Il Santuario era un luogo molto considerato dagli antichi romani, che qui venivano a farsi predire il futuro.
Al centro di Palestrina troverete un ulteriore area archeologica dove potrete ammirare altri reperti, l’antro delle sorti ed il mosaico dei pesci.
Se volete vivere a 360° la visita di Palestrina, consiglio di recarsi presso la sede dell’associazione “Articolo 9 Arte in Cammino”, proprio accanto al Museo Archeologico, dove troverete personale qualificato in grado di guidarvi alla scoperta di questa bellissima cittadina laziale.
Per gli appassionati di archeologia e natura, Articolo 9 organizza nei fine settimana, delle uscite di Archeotrekking, in un percorso che si snoda da Palestrina a Castel San Pietro Romano.
A Palestrina troverete anche la casa/museo natale del famoso compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Per chi ama le architetture religiose, da non perdere è la Cattedrale di Sant’Agapito.
Per la descrizione completa delle cose da vedere a Palestrina vi rimando a questo articolo, dove troverete il mio personale tour alla scoperta della città.
Non mi resta che augurarvi buona permanenza nei giorni in cui si tiene il Festival del Giglietto di Palestrina, utilizzando l’hashtag ufficiale della manifestazione: #ghiottidelgiglietto.
Vi lascio con il video realizzato da “Lazio Stories” e che ha come protagonista la dolcissima signora Brigida che sin da bambina preparava i Giglietti di Palestrina a Castel San Pietro Romano. La storia è davvero bella e vale la pena ascoltarla.