I viaggiatori in cerca di luoghi da visitare vicino Roma, oppure le famiglie che si recano nel vicino parco giochi Rainbow Magicland di Valmontone, troveranno in Genazzano il paese ideale per trascorrere una giornata di relax passeggiando per i vicoli di questo meraviglioso borgo medievale. E’ uno dei miei paesi preferiti, quello dove non manco di portare gli amici che mi vengono a trovare e che consiglio sempre ai miei ospiti. Il perché è semplice: storia, sacro, cultura ed enogastronomia fanno bella mostra di se in ogni angolo del borgo. Scopriamo insieme cosa fare e cosa vedere a Genazzano.
ITINERARIO DI GENAZZANO
Genazzano offre al visitatore innumerevoli temi da scoprire, che potremmo dividere per semplicità in 4 macrocategorie: storia, religione, enogastronomia ed eventi.
Andremo quindi a scoprire cosa fare a Genazzano suddividendo il tutto in 4 percorsi che in comune hanno l’atmosfera rilassante cordiale e tranquilla delle sue genti. Una passeggiata nel centro storico di Genazzano infatti, allieterà i tuoi sensi e ti regalerà la sensazione di tornare per un attimo indietro nel tempo. Un tempo non ben definito, dove medioevo, rinascimento e atmosfere degli anni cinquanta si mescolano in maniera sapiente. O, perlomeno, queste sono le emozioni che risveglia in me.
Qui a Genazzano puoi passeggiare tranquillamente in mezzo alla gente del posto, chiedere informazioni con la sicurezza che vi risponderà una persona gentile e cordiale, in cui traspare l’orgoglio per il suo paese.
Il centro storico è ben tenuto e vi potrai trovare, specie la mattina, anziane signore sedute sulle scale che danno sulla strada, che vendono i prodotti del loro orto esposti in piccole cassette di legno o di plastica. Peperoni, zucchine, pomodori, insalata ed altro, tutto freschissimo. Potrai anche trovare persone sedute ai tavolini esterni dei bar a giocare a “briscola e tresette”.
Respirerai l’odore del buon pane di Genazzano, proveniente dai suoi forni. A questo odore si può sovrapporre quello delle cucine casalinghe le cui finestre affacciano sul corso. Oppure quello delle buonissime ciambelle genazzanesi. Tanti odori, chiacchericci di donne e suoni, che si raccolgono in un tripudio di sensazioni positive che fanno tanto bene all’anima.
COSA VEDERE A GENAZZANO: LA STORIA
IL CASTELLO COLONNA
Nella parte più alta del paese, svetta maestoso il Castello Colonna, una costruzione che fu residenza di una potente famiglia romana: i principi Colonna. Genazzano è stata sempre sotto la loro dominazione feudale ed il loro passaggio lo si può riconoscere in ogni angolo del centro storico.
Purtroppo spesso il Castello è chiuso al pubblico ma se capiti in quelle occasioni in cui è aperto (tutto sommato non sono poche), potrai ammirarne il cortile e alcune sale. Molto suggestiva è una piccola cappella finemente affrescata e che rimane l’unica testimonianza di quanto dovesse essere bello il Castello negli anni in cui era abitato. Nei piani sotterranei vi sono le stalle, le cucine ed altri luoghi. Questi non ho mai avuto la fortuna di vederli perché sempre chiusi al pubblico.
LA CASA NATALE DI PAPA MARTINO V
I Colonna segnarono la storia di questo paese, nel bene e nel male. Si può senza dubbio dire che il periodo di maggiore splendore di Genazzano fosse quello in cui fu eletto Papa Martino V, un appartenente alla famiglia Colonna, di cui si può vedere la casa natale lungo il corso principale di Genazzano.
BRANCALEONE
Genazzano diede i natali anche ad un personaggio storico famosissimo, Brancaleone, al secolo Giovanni de Carlonibus, protagonista della disfida di Barletta di cui ogni anno si celebra la ricorrenza con una manifestazione in costumi storici del 1500.
LA PUORTA
Scendendo lungo il corso del Genazzano, ritroviamo quella porta tanto bella che in realtà ci accoglie se proveniamo da Valmontone o da Roma. E’ quello che rimane della fortificazione di questa cittadina. Gli abitanti di Genazzano la chiamano “La Puorta“, espressione del dialetto.
IL NINFEO BRAMANTE
Ultima tappa dell’itinerario storico di Genazzano è il Ninfeo Bramante. L’insolita costruzione si trova ben nascosta appena sotto la Puorta. Tutti a Genazzano lo conoscono per cui, una volta arrivato la, chiedi informazioni su come proseguire in direzione del Ninfeo. Sta a circa 200 metri di distanza.
Il Ninfeo è una costruzione che si erge in mezzo alla campagna, circondata dal verde. Proprio davanti vi scorre un piccolo ruscello. Il Ninfeo, di stile Bramantesco, è attribuito da alcuni ad un allievo del Bramante e da altri al Bramante stesso. La datazione risale al 500. Ma perché i Colonna fecero costruire il Ninfeo proprio in quel punto? Anche qui non ci sono certezze storiche, ma la tesi più accreditata è che fosse stato uno sfizio alla moda della cultura umanistica rinascimentale.
COSA VEDERE A GENAZZANO: RELIGIONE
Il fatto stesso che Genazzano ricadeva nelle terre dell’Impero Papale e che fosse una roccaforte dei Colonna, basta a far capire quanto la religione sia stata da sempre importante per la sua popolazione. Ancora oggi il culto cattolico è molto sentito e non mancano eventi e manifestazioni religiose di grande importanza.
IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO
Il cuore pulsante del cattolicesimo genazzanese è il Santuario della Madonna del Buon Consiglio. Si tratta di una grande chiesa nel centro storico che conserva un quadro della Madonna con il Bambino che apparve miracolosamente nel 400.
La leggenda narra che il quadro si staccò dalle pareti di una chiesa di Scutari in Albania, nel momento che questa stava cadendo in mano ai turchi ottomani. Il quadro attraversò l’adriatico e apparve proprio a Genazzano, dove una donna pia, Pietruccia di Ienco, stava utilizzando tutti i suoi averi per costruire una chiesa dedicata alla Madonna.
La storia racconta che Pietruccia finì i fondi quando la chiesa non era stata ancora ultimata. Con l’apparizione del quadro, migliaia di pellegrini invasero Genazzano e Pietruccia con le loro offerte, poté finire quello che oggi è il Santuario della Madonna del Buon Consiglio di Genazzano.
Alla Madonna del Buon Consiglio di Genazzano sono attribuiti molti miracoli (tra cui una resurrezione, una guarigione dalla cecità e diversi malanni spariti) per i quali la Chiesa stessa inviò dei Vescovi per verificarne la veridicità. Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI vi si sono recati in adorazione.
Il santuario è davvero bello, specie alcune sue parti come la balaustra, donata al Santuario dai Padri Agostiniani Irlandesi, opera del Bernini, l’altare maggiore ricco di marmi preziosi e gli affreschi del presbiterio, opera del Monti e del Piatti (1880-82). Il coro, in noce massiccio, è di Raffaele Gonnella e figlio (1777). Il pulpito è in marmi pregiatissimi ed è risalente al 1628.
LA CHIESA DI SANTA CROCE
Altre chiese sono presenti a Genazzano, ma la mia attenzione si è spostata su una chiesetta sconsacrata, subito dopo aver attraversato la “Puorta”. Si tratta della chiesa di Santa Croce, una piccola costruzione in mattoni di tufo a cui si accede dopo aver percorso una ripida rampa di gradini. Esternamente può anche passare inosservata ma al suo interno si trovano un ciclo di affreschi meraviglioso datati XIV-XV Secolo. I colori dei dipinti sono vivacissimi e lasciano il visitatore sorpreso da tanta bellezza.
La religiosità di Genazzano la si può trovare anche nell’annuale Infiorata, una manifestazione religiosa di cui parlerò tra un po’.
COSA FARE A GENAZZANO: ENOGASTRONOMIA
L’appassionato di viaggi enogastronomici troverà a Genazzano tutte le soddisfazioni possibili. Non starò a tediarti con quanto sia buona una cosa, piuttosto che un’altra. Ti lascio però dei consigli sulle cose da provare ad assaggiare durante la tua visita a Genazzano.
IL PANE DI GENAZZANO
Innanzi tutto il pane. Il pane di Genazzano è cotto in forni a legna e si presenta croccante fuori e morbido dentro. Il profumo è delizioso. Gustarlo con un affettato è ottimo. Ma io ti consiglio di provare delle semplici combinazioni che proponevano a noi per merenda quando eravamo bambini: una fettona di pane di Genazzano bagnato abbondantemente con olio e un pizzico di sale. Oppure una bella fetta di pane di Genazzano ricoperta di sugo (o salsa di pomodoro a seconda di come la chiamate)… con il ragù è il massimo. Ohi… il sugo deve essere cotto ovviamente 🙂
LE CIAMBELLE DI GENAZZANO
Non perdere l’occasione per assaggiare le ciambelle genazzanesi, delle deluziose ciambelle all’anice. Si tratta di una ciambella la cui consistenza ricorda un po’ quella del pane, il cui impasto comprende anche un po’ di anice e semi di finocchio (meglio se selvatico). La ciambella di Genazzano non può non piacere e ha fatto la gioia di intere generazioni di bambini.
LE BARACHIE
Dolce tipico di Genazzano è la Barachìa (con l’accento sulla i). E’ un dolce di pastafrolla con un cuore di marmellata. La ricetta originale prevede che la marmellata sia di prugne scure (in dialetto i prungoncini). Dello stesso genere sono le crostate che a Genazzano, nella ricetta originale, vengono preparate cuocendo la pastafrolla in modo che rimanga un po’ più dura.
Queste tre specialità di Genazzano è possibile assaggiarle semplicemente passeggiando lungo il corso del centro storico ed entrando in uno dei forni che si incontrano per strada.
I PIATTI DELLA TRADIZIONE
I piatti della tradizione veri e propri invece, quelli che si mangiano in casa o in trattoria, sono quelli in comune anche con Cave, ovvero le fettuccine, gli gnocchi a coa de sorica (gnocchi a coda di topo), le pappardelle, la pasta e fagioli, il coniglio, il pollo e l’abbacchio (l’agnello). In qualsiasi locale di Genazzano andrai li troverai, e stai sicuro che mangerai genuino spendendo il giusto. Tra i locali per mangiare bene a Genazzano, ti segnalo in particolar modo l’Osteria da Terremoto (vicino al Castello) e la Vecchia Osteria (vicino alla Puorta). Serve prenotare perché sono locali piccoli e sempre pieni a cena.
Ultimi consigli su cosa mangiare a Genazzano: se puoi fatti portare un antipasto che comprenda una fetta di Cacio di Genazzano o le ottime salsicce di Cinghiale nostrano.
In inverno, semplice e squisita, è la pizza di polenta riempita con verdura (broccoletti o cime di rapa) e salsiccia.
Ovviamente il tutto bagnato dall’ottimo vino Bianco di Genazzano.
COSA FARE A GENAZZANO: GLI EVENTI
Genazzano è da sempre stata un fermento di eventi di tutti i generi. Tra gli ultimi nati ricordo con piacere la festa della birra artigianale e il Ninfeo Live, manifestazione che si tiene al Ninfeo Bramante in cui musica e allegria caratterizzano diverse serate in un contesto affascinante.
Ma le più rilevanti sono due classici intramontabili della storia genazzanese: l’Infiorata di Genazzano ed il Palio di Brancaleone. La prima si tiene la prima domenica di Luglio.
L’INFIORATA DI GENAZZANO
Il paese la notte si riempie di persone che tappezzano le strade del centro storico di disegni floreali. Quello che ne vien fuori è un lungo tappeto di fiori su cui, il giorno dopo, passerà la processione del Corpus Domine: l’Infiorata di Genazzano. La notte precedente è bellissimo passeggiare a Genazzano e ammirare la popolazione, insieme ai mastri infioratai, comporre le meravigliose opere floreali. Se ti andasse, anche tu puoi unirti a loro e partecipare. Nel 2016, sono venuti addirittura dal Giappone per comporre una parte del tappeto dell’infiorata. Nel 2012 l’Infiorata di Genazzano è entrata nel Guinness dei Primati per l’infiorata più grande del mondo.
IL PALIO DI BRANCALEONE
Il Palio di Brancaleone invece si tiene a Giugno. Questa manifestazione rievoca la disfida di Barletta in cui 13 cavalieri italiani affrontarono 13 cavalieri francesi. Vinsero gli italiani e tra loro era presente Brancaleone, cittadino Genazzanese doc. Per questo ogni anno se ne ripercorrono le gesta organizzando un corteo storico, una cena rinascimentale al Castello Colonna e la battaglia stessa.
Altri eventi di Genazzano a cui consiglio partecipare sono Cantine Aperte ed il Festival delle arti e musiche Latino-Americane.
ULTIMI CONSIGLI
Dal mio B&B Genazzano dista solo 4 Km. Penso di averti fornito abbastanza materiale su cosa vedere a Genazzano. Magari potresti visitarla di ritorno dal Rainbow Magicland. Oppure il giorno dopo essere stato in visita a Roma. Il momento sceglilo tu. Quello che devi assolutamente fare invece, è assaporare questi itinerari con tutta calma, all’insegna del miglior turismo Slow. In questo modo ti garantisco che Genazzano ti rimarrà nel cuore. Parola di Anita!
Would love to visit. We got married at the Genazzano Catholic retreat near where we live in Cairns Australia. We are travelling to Rome for Christmas/New Years this year so hope to arrange a day trip or overnight stay to see Genazzano.
Thank you for this article!
Hi Josie! I Hope to meet you and host you in my b&b; I’m glad to show you our wonderfull Rome Countryside and taste our tipical and traditionals dishes and wine. Keep in touch Anita b&b.